© Luca Rotelli
Respektiere deine Grenzen (Salzburg, Austria)
L’iniziativa “Respektiere deine Grenzen” nel Salisburghese è caratterizzata da una campagna di informazione capillare e molto particolareggiata, basata sui seguenti punti:
- la demarcazione delle zone di tranquillità, sia sul territorio, con l’apposizione di un’opportuna segnaletica costituita da cartelli e bacheche, sia attraverso la loro rappresentazione su cartine di diverso tipo, sulle guide di itinerari scialpinistici e con racchette da neve e con cartine interattive che possono esserefacilmente consultate su Internet segnaletica costituita da cartelli e bacheche, sia attraverso la loro rappresentazione su cartine di diverso tipo, sulle guide di itinerari scialpinistici e con racchette da neve e con cartine interattive che possono essere facilmente consultate su Internet (Fig. 1). Per ciascuna zona di tranquillità sono indicati: il nome dell’area, le specie per le quali l’area è stata creata, cosa non è possibile fare, il periodo di durata del divieto e, nel caso del parapendio, l’altezza minima di sorvolo consentita: il rispetto di queste aree è su base volontaria;
- l’informazione e la sensibilizzazione dei diversi gruppi d’interesse, attraverso la produzione di documentazione in grado di contribuire alla comprensione della problematica. L’informazione è stata fatta in modi diversi: brochure e dépliant, mostre itineranti, conferenze, workshop e video, con lo scopo di raggiungere il maggior numero possibile di praticanti; in grado di contribuire alla comprensione della problematica. L’informazione è stata fatta in modi diversi: brochure e dépliant, mostre itineranti, conferenze, workshop e video, con lo scopo di raggiungere il maggior numero possibile di praticanti;
- attività pubblicitarie in grado di raggiungere una molteplicità di comunicatori e media, per una adeguata diffusione e approfondimento della campagna.
Fig. 1 – Dal sito web della campagna Respektiere deine Grenzen Salzburg è possibile accedere direttamente ad un portale internet per la consultazione delle aree di tranquillità presenti nel Salisburghese. Oltre a vederne l’ubicazione, è possibile ottenere informazioni sulla specie animale protetta e sul periodo in cui l’area non può essere visitata. Nel caso in cui un’area di tranquillità sia interessata anche dal volo di parapendii e deltaplani, è riportata l’altezza minima di sorvolo che di solito è fissata in 300 m. Carte interattive con le informazioni necessarie all’individuazione delle aree di tranquillità sono prerogativa di tutte le più importanti campagne di sensibilizzazione (fonte Respektiere deine Grenzen – Salzburg).
La problematica: la campagna evidenzia come, a seguito dell’uso diversificato e sempre più massiccio della natura da parte dell’uomo, si stia verificando una sempre maggiore riduzione e frammentazione degli habitat a disposizione degli animali selvatici, oltre ad effetti negativi sulla vegetazione.
Il perché dell’iniziativa: la campagna ribadisce l’importanza che l’uomo deve avere un rapporto rispettoso con gli ambienti naturali e con gli animali che in essi vivono. Spesso chi frequenta la montagna per praticare la propria attività non è consapevole dell’impatto che essa può avere sull’ambiente. Se però vengono spiegate le motivazioni che stanno alla base della richiesta di un comportamento responsabile, allora è più facile che venga sviluppata comprensione nei confronti della problematica: i gruppi d’interesse coinvolti devono essere informati sul perché, in quale periodo e dove la fauna non deve essere disturbata.
La soluzione: l’iniziativa mette in evidenza come una coerente campagna di sensibilizzazione possa aiutare a formare, nelle persone che frequentano la natura, la necessaria consapevolezza del possibile impatto che le loro attività possono avere sull’ambiente. Attraverso una campagna altamente coinvolgente, si vuole creare un diverso approccio alla frequentazione degli ambienti naturali, sia nella popolazione residente, sia nei turisti (Fig. 2). La creazione di zone di tranquillità ad esclusivo appannaggio della fauna non è da intendersi come un divieto, ma piuttosto come un aiuto per una pianificazione più consapevole delle escursioni da parte degli scialpinisti, nel rispetto dell’ambiente e degli animali. L’appello agli sportivi è il seguente: accettate questi confini, anche se non sono presenti fisicamente delle recinzioni, e rispettate le aree indicate in quanto ambienti di particolare importanza per animali e piante.
Fig. 2 – Cartelli informativi da posizionare sul territorio, in cui sono riassunte alcune regole per ridurre l’impatto delle attività outdoor. A sinistra alcune indicazioni
per la tutela della fauna, a destra invece per la protezione della rinnovazione forestale (fonte Respektiere deine Grenzen – Salzburg).
Chi viene informato e sensibilizzato in questo modo impara a riconoscere e rispettare un’area di tranquillità anche in assenza di una esplicita indicazione segnaletica o senza che venga delimitata in cartina.
Le quattro regole principali della campagna sono:
- rispettare le zone di tranquillità e i siti di protezione della fauna, in quanto sono le aree in cui si rifugiano gli animali selvatici;
- nel bosco utilizzare esclusivamente i sentieri e i percorsi segnalati: la fauna può così abituarsi alla presenza delle persone;
- al limite superiore del bosco evitare le superfici non innevate: sono le aree privilegiate da molte specie di animali;
- tenere i cani al guinzaglio, specialmente in bosco: i cani liberi mettono in fuga gli animali.
© Luca Rotelli