Fig. 1 – Femmina di camoscio con il suo piccolo in estate. La colorazione del mantello estivo va dal beige al marrone-rossiccio, con una linea dorsale più scura, così come più scure sono le zampe e la coda. Il passaggio dal folto mantello invernale a quello più leggero del periodo estivo avviene in aprile-maggio. Il legame femmina-piccolo è molto stretto durante tutto il primo anno di vita di quest’ultimo. Quando in seguito a un’azione di disturbo, i branchi di femmine con piccoli vengono fatti fuggire, può accadere che avvenga la loro separazione, e prima che si verifichi di nuovo il ricongiungimento, possono trascorrere alcune ore (foto Albert Mächler).
Fig. 2 – Maschio di camoscio all’inizio dell’inverno. Il mantello invernale è caratterizzato da una colorazione marrone-nerastro, più efficace nell’assorbimento della radiazione solare, con macchie golari e frontali che spiccano in modo più vistoso rispetto all’estate. In questa immagine è molto evidente il pennello, ciuffo di peli che si trova nella regione prepuziale. La muta autunnale avviene tra settembre e ottobre (foto Albert Mächler).